Lettera di Simone Weil a Georges Bernanos, pubblicata su “Témoins”, n. 7, autunno 1954. La lettera è un duro atto di accusa contro i miliziani anarchici della Colonna Durruti, con particolare riferimento a un episodio – la fucilazione di un giovane falangista – che per lei rappresenta la plateale sconfessione di tutti i valori etici che sottostavano alla “guerra giusta” che si combatteva in Spagna contro il fascismo.
Approfondimenti
07/11/2023
Nel 1954 “Témoins” ripropone la lettera di Weil a Bernanos, cui segue un dibattito, con interventi di Jean-Paul Samson, Bernard von Brentano, Albert Camus, Claude Le Maguet, Gaston Leval, Louis Mercier Vega, Pierre Monatte.
06/11/2023
Secondo Pietro Adamo, non è la guerra, forse neanche la guerra civile, al centro della polemica di Simon Weil espressa nella lettera a Bernanos. Lo è invece la violenza indiscriminata, la violenza "sociale", non quella militare, quella violenza che cresce e si sviluppa intorno alla guerra, ma lontana dallo scontro militare in sé.
06/11/2023
Documenti dagli archivi franchisti e contesto dell'episodio della fucilazione di Ángel Caro Andrés.
06/11/2023
Contributo al dibattito violenza-nonviolenza a cura della redazione. La guerra non è certo un’istituzione compatibile con la pratica anarchica, ma gli anarchici si sono storicamente trovati ad agire in situazioni di guerra, ovvero in contesti che negano radicalmente i loro principi etici. Come trovare in questa “terra di nessuno” – nelle azioni e non nei principi – quella coerenza tra mezzi e fini che è uno degli assiomi fondanti dell'etica anarchica?
19/09/2023
Saggio sugli anarchici e il dibattito su guerra e violenza nel primo conflitto mondiale
06/04/2023
Riflessione di Marcus Rediker sul senso di fare "storia dal basso", sull'origine del termine e la sua tradizione: una grande storia raccontata all'interno di piccole storie.
22/03/2023
Dal Bollettino 59, intervista del CSL ai curatori dell'antologia inglese di "Volontà".
14/01/2023
Estratto dal Bollettino 58. Intervista a Maria Bonvicino (1895 - anno ignoto) raccolta il 22 dicembre 1981 da Audrey Goodfriend.