Lyon, Croix-Rousse, novembre 1987. Da sinistra: Rossella Di Leo, Aurora Failla e la sorella Gemma (1951-2021), Silvia Ribeiro, Heloísa Castellanos, Marianne Enckell (Foto di Mimmo Pucciarelli).
Ieri, domenica 6 aprile 2025, ci ha lasciato Aurora Failla.
Di Aurora, nata insieme alla sorella gemella Gemma a Siracusa nel 1951, si può dire che sia stata anarchica fin dalla culla. Figlia di Alfonso Failla e Eufemia Pastorello, è attiva politicamente già da ragazza prima a Carrara, dove viveva con la famiglia, e poi, a partire dalla metà degli anni Settanta, a Milano dove entra a far parte della redazione di “A Rivista anarchica” e del gruppo Bandiera Nera.
Per i successivi 45 anni si occupa insieme a Paolo Finzi, compagno di lotte e di vita, della redazione di “A”. Ed è senz’altro in gran parte merito della sua gioia e delle sue risate colme di leggerezza e allegria se, per quasi mezzo secolo, la redazione di “A” e la casa di Aurora e Paolo sono rimaste un luogo di incontro e un crocevia “obbligato” per tantissime compagne e compagni provenienti da mezzo mondo.
Ti ricorderemo sorridente e piena di vita come lo eri, nonostante tutto, anche quando solo pochi anni fa ti abbiamo intervistato per la realizzazione di uno dei nostri “Quaderni”, quello dedicato a Paolo.
Vogliamo lasciare dunque alle tue stesse parole il racconto della tua vita.