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Pinelli una storia Venezia 1984 Crocenera anarchica

Home Centro studi libertari - Archivio G. Pinelli

Visto che non viviamo più i tempi della rivoluzione, impariamo a vivere almeno il tempo della rivolta - Albert Camus

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Anarchia come organizzazione - Colin Ward

 

Anarchia come organizzazione

di Colin Ward

Edizioni Antistato, Milano, 1976 

208 pp. (edizione elèuthera ancora disponibile)

 

Dalla quarta di copertina:

Qual è la teoria d’una società alternativa? L’anarchismo, dice Colin Ward. Ed espone a dimostrazione di questa tesi tutta una serie di argomentazioni che presentano l’anarchia non come un’utopia ma come una realtà sociale vivente, che già esiste anche se, come un seme sotto la neve, è sepolta sotto il peso dello stato e della sua burocrazia, del capitalismo e dei suoi sprechi, del privilegio e delle sue ingiustizie... L’anarchismo viene interpretato, in questo saggio, come un metodo di organizzazione umana applicabile a tutti gli aspetti della vita sociale. Utilizzando un’ampia varietà di fonti, anarchiche e non, Ward dimostra la validità e la realizzabilità dell’alternativa anarchica con argomenti tratti dalla sociologia, dall’antropologia, dalla cibernetica, dalla psicologia industriale e da esperienze nel campo della pianificazione, del lavoro, della lotta per la casa, del gioco, dell’istruzione...

 

Colin Ward [Londra 1924 - Ipswich 2010] ha lavorato per molti anni come architetto prima di diventare insegnante. Ora lavora per la Town and Country Planning Association, un’organizzazione volontaria, ed edita il «Bulletin of Environmental Education» una pubblicazione per insegnanti. Dal 1947 al 1960 ha fatto parte del gruppo redazionale del settimanale anarchico londinese «Freedom» e dal 1961 al 1970 è stato redattore del mensile «Anarchy». Ha scritto libri per ragazzi, Violence, Work e Utopia (Penguin Books) e, in collaborazione con Anthony Fyson, Street work: the Exploding School (Routledge). Altre sue opere sono Vandalism (Architectural Press), Tenants take over (id.) e Housing: an Anarchist Approach (Freedom Press). Ha curato, infine, un’edizione aggiornata di Campi, fabbriche, officine di Pëtr Kropotkin (Unwin and Alien ed Edizioni Antistato).

Volumi
Volumi Antistato

Collezione Colin Ward

Anarchia come organizzazione: un omaggio a Colin Ward - Video completo dell'iniziativa

Anarchia come organizzazione: un omaggio a Colin Ward - Video completo dell'iniziativa
Video dell'iniziativa tenuta il 13 febbraio 2020 per commemorare i 10 anni dalla morte di Ward.

Anarchy, Ward, Gran Bretagna, 1970

Anarchy, Ward, Gran Bretagna, 1970
Autodissoluzione del mensile inglese “Anarchy” nelle parole di Colin Ward

Colin Ward, presentazione di "Individuo e comunità" di Paul Goodman, 1997

Colin Ward, presentazione di "Individuo e comunità" di Paul Goodman, 1997
Relazione per la presentazione dell'antologia di scritti di Goodman "Individuo e comunità".
PDF icon ward_goodman_19970201.pdf

Colin Ward: un’ambigua eredità

Colin Ward: un’ambigua eredità
Articolo di Matthew Wilson sull'importanza del pensiero di Colin Ward apparso originariamente sulla rivista "Anarchist Studies".

Communicating autonomy: il linguaggio di “Anarchy”

Communicating autonomy: il linguaggio di “Anarchy”
Percorso iconografico dedicato al decennio della rivista inglese "Anarchy", fondata da Colin Ward.

Conversazione con Rufus Segar

Conversazione con Rufus Segar
Conversazione con Rufus Segar di Daniel Poyner

Supplemento Bollettino 30

Supplemento Bollettino 30
Supplemento al numero 30. "L’anarchismo pragmatico di Colin Ward"
PDF icon bollettino_30_suppl.pdf

Última entrevista com Colin Ward por Paolo Cottino (2010)

Última entrevista com Colin Ward por Paolo Cottino (2010)
“A prática da liberdade”, a última entrevista dada por Colin Ward antes da sua morte.

Ultima intervista a Colin Ward, di Paolo Cottino (2010)

Ultima intervista a Colin Ward, di Paolo Cottino (2010)
"La pratica della libertà", ultima intervista rilasciata da Colin Ward prima della morte.

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Chi siamo in breve

Il Centro Studi Libertari nasce nel 1976 con la duplice finalità della costruzione di un archivio per la conservazione della memoria dell'anarchismo e del ripensare l'anarchismo alla luce del contesto sociale in cui opera al fine di renderlo un punto di riferimento alternativo alla cultura dominante.

Il CSL aderisce alla rete nazionale RebAl, e al coordinamento internazionale FICEDL.

 

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