David Koven (New York 11 settembre 1918 - Vallejo 23 dicembre 2014) si è trasferito a Brooklyn quando aveva 8 anni, dopo che i suoi genitori si erano separati. L’anno seguente, suo fratello minore Bobbie morì per complicazioni dovute a un’infezione all’orecchio, prima della commercializzazione della penicillina che avrebbe potuto salvargli la vita. A 15 anni moriva anche suo padre e lui si trasferì a vivere con la madre, la nonna e la zia. Divenne presto una mente radicale, unendosi dapprima alla Lega dei Giovani Comunisti – per aiutare a combattere gli sfratti e la povertà – con i quali più tardi ruppe a causa del loro sostegno alla guerra. Nel 1937 conseguì il diploma di scuola superiore frequentando la scuola serale, mentre di giorno si dedicava a una gran varietà di lavori. In quel periodo conobbe i membri di un gruppo anarchico e andò con loro al Class-war Prisoners’ Ball, iniziativa “danzante” lanciata dall’iww (Industrial Workers of the World) per raccogliere fondi a favore dei prigionieri. Lì incontrò Audrey Goodfriend, che divenne la sua compagna per trentacinque anni e la madre delle sue due figlie, Diva e Nora.
Quando la Grande Depressione colpì l’America, David ebbe la fortuna di trovare un posto di lavoro nelle ferrovie presso la New Jersey Central Railway, dapprima a lavorare sulle rotaie e poi come aiutante di un calderaio (a spalare carbone). Si iscrisse alla Boilermaker’s Union e rimase un attivista sindacale per il resto della sua vita (successivamente, dopo essere diventato un elettricista, si iscrisse all’International Brotherhood of Electrical Workers).
Lasciata la ferrovia, passò a lavorare nella marina mercantile per svolgere un apprendistato come commissario di bordo, ma venne espulso per insubordinazione appena prima che la formazione fosse terminata. Perse così la possibilità di diventare marinaio, cosa che forse gli salvò la vita dal momento che in quel periodo i tedeschi bombardavano molte navi commerciali.
A New York, David e Audrey entrarono a far parte di un gruppo anarchico, The Vanguard, e di un altro gruppo anarchico contro la guerra che pubblicava il giornale “Why?”. Gran parte del loro impegno fu indirizzato a sostenere gli anarchici nella guerra civile spagnola. Poco dopo il gruppo cambiò il proprio nome in “Resistance”, formando una rete di appoggio solidale agli anarchici spagnoli, che rimase attiva fino al 1953 (anche se in quel periodo David e Audrey si erano già trasferiti a San Francisco). Sempre a New York, David andò a lavorare in una fabbrica di materie plastiche e dopo aver visto lo sfruttamento e le molestie sessuali verso le donne, per lo più nere, che vi lavoravano, decise di formare un sindacato che potesse far fronte ai soprusi, ma poco dopo l’impianto venne chiuso e il suo proprietario emigrò in Palestina. L’uomo incaricato di smantellare l’impianto insegnò però a David il mestiere di elettricista e questo rimase il suo lavoro fino al pensionamento nel 1985.
David e Audrey fecero il loro primo viaggio verso la West Coast nel 1946, incontrando lungo la strada le persone che si erano abbonate al periodico “Why?”. Due anni più tardi decisero di trasferirsi a San Francisco, dove inizialmente sperimentarono la vita in una comune. La prima figlia, Diva, nacque nel 1951 e la seconda, Nora, due anni dopo. Nel frattempo Audrey studiava per diventare un’insegnante. Durante le elezioni presidenziali del 1956 David venne invitato a presentare un punto di vista anti-statalista (Non votare!) alla radio KPFA, insieme a molti altri relatori. Lì incontrò Denny Wilcher e Alan McRae, entrambi obiettori di coscienza durante la guerra. Fu insieme a loro e alle loro compagne Ida e Lee, e insieme anche a Stan e Marylou Gould e Barb Moskowitz, che iniziarono a progettare un centro culturale e una scuola chiamati “Walden”, che aprirà i battenti nel 1958.
Negli anni Sessanta David partecipò al movimento di opposizione alla guerra del Vietnam, aderendo al Vietnam Day Committee. Duranta una delle tante dimostrazioni venne arrestato con centinaia di altri manifestanti per aver occupato l’Oakland Induction Center Nel 1970 David e Audrey cominciarono a collaborare con una cooperativa locale denominata “Food Conspiracy”, che cercava di organizzare un movimento cooperativo simile agli attuali gruppi di acquisto, visto oggi come la radice di quel movimento che si occupa di portare “la fattoria a tavola”, promuovendo la distribuzione e il consumo di prodotti biologici. David sostenne spesso che i migliori anni della sua vita furono quelli in cui riuscì a fondare Walden, vivendo con Audrey e crescendo le sue figlie.
Nel 1975 Audrey e David ruppero il loro rapporto. Audrey se ne andò a vivere per conto suo a Berkeley e David invece si stabilì dal 1985 a Vallejo, dove lasciò ampio spazio alla sua arte e alla sua scrittura, partecipando intensamente alla vita comunitaria. Sempre in questi anni si avvicinò anche all’arte culinaria, anche grazie all’incontro con la sua ultima compagna, Sharon Dotyin, con la quale condivise gioiosamente l’interesse per l’arte e la cucina.
David iniziò a condividere la sua conoscenza culinaria anche attraverso una rubrica fissa di cucina, “In cucina con Koven”, pubblicato in un settimanale locale, dove tra l’altro insegnava ad ascoltare e a essere ascoltati. Tragicamente Sharon morì nel 2002 e David si ritrovò solo con i suoi pensieri, le sue riflessioni e la scrittura. La sua vista iniziava a diminuire e la sua capacità di produrre fotografie e dipinti con essa.
David, che è sempre rimasto fortemente legato ad Audrey fino alla sua morte nel 2013 [vedi Bollettino 41], ha trascorso i suoi ultimi anni godendosi la sua cucina gustosa e salutare, bevendo del buon vino, osservando gli uccelli, cantando canzoni tedesche, partecipando fino all’ultimo alla vita della sua comunità e ripercorrendo con la memoria la sua vita piena. Non solo, ma ha lasciato dietro di sé montagne di poesie, scritti, dipinti, sculture, fotografie e ricordi. In tanti modi, David è sempre stato molto più avanti del suo tempo.
Testo di Gaia Raimondi
[fonte Bollettino 45]