Tomás Ibáñez (Zaragoza 1944), nato in Spagna ma cresciuto in Francia nell'ambiente dell'esilio anarchico spagnolo, il suo impegno politico libertario inizia quando è ancora giovanissimo. Cresciuto in bilico tra due paesi e due culture, milita nei gruppi di resistenza antifranchista e al contempo nei nuovi movimenti giovanili di contestazione globale, che di lì a poco esploderanno nel Maggio '68. Ritornato in Spagna a metà degli anni Settanta, insegna Psicologia sociale nell’Università Autonoma di Barcellona, di cui è stato a lungo prorettore. È autore di numerosi saggi scientifici e politici, tradotti in molte lingue, e co-fondatore di riviste di pensiero critico come “Archipiélago” e “Redes Libertarias”.