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Pinelli una storia Venezia 1984 Crocenera anarchica

Home Centro studi libertari - Archivio G. Pinelli

Visto che non viviamo più i tempi della rivoluzione, impariamo a vivere almeno il tempo della rivolta - Albert Camus

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Peyrault Yves - Radio Libertaire Paris

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Dal 1977 al 1981, la Fédération anarchiste francese (FA) aveva creato 3 radio pirata sulla frequenza FM: Radio-Trottoir, Radio Alarm, Radio 11^. Dopo le elezioni presidenziali del maggio 1981, la FA decide di costituire una radio libera a Parigi. Tale stazione inizia le emissioni il 1° settembre 1981, 24 ore su 24, di cui 4 in diretta (dalle 18 alle 22) all'inizio, portate a 16 (dalle 6 del mattino a mezzanotte) a partire dal 15 gennaio 1982, per un totale fino ad oggi di più di 15.000 ore di emissione.
Gli argomenti trattati sono assai vari: anarchismo, antimilitarismo, lotte sociali, arte e cultura, filosofia, medicina, pacifismo, eccetera, eccetera, con migliaia di interventi.
A dispetto della debolezza del movimento libertario francese, Radio Libertaire ha sùbito un gran successo, che aumenta sempre più. L’ultimo sondaggio serio le attribuisce 140.000 ascoltatori al giorno. Tale successo dà fastidio al governo socialdemocratico che tenta di distruggere la Radio (pignoramento del 28 agosto 1983). Il tentativo provoca però l'insorgere di un grande movimento di protesta: una manifestazione di 5.000 persone a Parigi, intervento a sostegno da parte di numerose organizzazioni, dimostrazioni nel mondo intero (Madrid, Atene, Montreal, ecc.). A partire dal novembre 1983, le emissioni di Radio Libertaire diventano legali, però dopo negoziati col governo avvenuti in condizioni extra-legali. Radio Libertaire è finanziata totalmente dagli ascoltatori, ed è gestita gratuitamente da 130 persone, sotto la responsabilità di quattro segretari nominati dal congresso della FA. Non è una radio alternativa, para-libertaria, o roba del genere, ma è la portavoce della FA. Una simile posizione, esplicitamente affermata fin dal primo giorno, invece di allontanare gli ascoltatori, ha creato un clima importante di fiducia.
Nella radio c'è una creazione permanente, nel senso che appaiono continuamente nuove trasmissioni. Abbiamo dovuto crearci un nostro stile, fondato su questi semplici principi:
- Molte informazioni militanti.
- Tono naturale.
- Programma musicale con musica di qualità.
Attualmente, la lotta politica per RL è superata. La radio deve diventare, ora, uno strumento rivoluzionario.
 
Relazione
Mass-media e comunicazione libertaria

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Il Centro Studi Libertari nasce nel 1976 con la duplice finalità della costruzione di un archivio per la conservazione della memoria dell'anarchismo e del ripensare l'anarchismo alla luce del contesto sociale in cui opera al fine di renderlo un punto di riferimento alternativo alla cultura dominante.

Il CSL aderisce alla rete nazionale RebAl, e al coordinamento internazionale FICEDL.

 

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